lunedì 25 ottobre 2010

menù siciliano

Oggi vorrei dare alcune ricette siciliane molto saporite e, tranne la caponata, abbastanza veloci. I piatti siciliani sono profumatissimi e ricordano le caratteristiche di questa bellissima isola, prima di tutto il profumo del mare e poi quello degli agrumeti in fiore ma se si vuole veramente i immergersi nei profumi e nei colori della Sicilia bisogna andare in un mercato, noi quando andiamo a Catania dedichiamo sempre un giorno al mercato di Piazza del Carmine dove si viene immersi da una festa di colori e di profumi che variano a seconda della stagione e dove si può capire perchè il cibo siciliano è così speciale.


Comunque dedico al mio Roberto per il suo compleanno questo menù:



Spaghetti con acciughe e mollica (pane grattato)

300 g. di spaghetti
150 g. di concentrato di pomodoro
 1 cipollina
4 acciughe
olio extra vergine di oliva
100 g. di pane grattato
prezzemolo tritato
sale

Rosolate gli spicchi di aglio e la cipolla tritata finemente in abbondante olio, aggiungete le acciughe e fatele sciogliere; a questo punto aggiungete lentamente il concentrato di pomodoro allungandolo con un pochino di acqua di cottura della pasta. Nel frattempo cuocete al dente la pasta, scolatela e versatela in un piatto da portata. Condite la pasta con il sugo di pomodoro e con pangrattato abbrustolito in una padella con un filo di olio.
Servite la pasta e mettete a disposizione dei commensali una ciotolina di pane grattato da aggiungere a piacere.



Pesce spada agli aromi

Pesce spada a fette
Pane grattato
Prezzemolo, timo, erba cipollina, scorza di limone
Semi di sesamo
Olio extra vergine di oliva
Sale

Tritate finemente tutte le erbe aromatiche e la buccia di limone, mischiate il composto di erbe al pane grattato e ai semi di sesamo, con il miscuglio ottenuto panate le fette di pesce spada e cuocetele in una padella con olio ben caldo.



Caponata di melanzane

1 kg. di melanzane
1 cipolla
3 spicchi d’aglio
1 sedano
200 g. di olive verdi snocciolate
50 g. di capperi
500 g. di pomodori pelati
2 cucchiai di zucchero
2 dl di aceto
olio di semi per friggere
olio extra vergine di oliva
basilico
sale e pepe


Tagliate le melanzane  a tocchetti e mettetele a bagno in acqua e sale. Ripulite il sedano dai filamenti e tagliatelo a tocchetti come la melanzane, fatelo bollire in acqua per 6-7 minuti, scolatelo e tenetelo da parte. Tagliate le olive a pezzetti e sciacquate i capperi.
In una padella capiente piena di olio di semi friggete, dopo averle tamponate, le melanzane finchè  saranno dorate .
In un tegame unite l’aglio, la cipolla tagliata fine e l’olio di oliva e fate soffriggere  lentamente (la cipolla deve quasi caramellare). A questo punto aggiungete il pomodoro con il basilico, il sedano, le olive i capperi il sale ed il pepe.
Amalgamate con un cucchiaio di legno e, quando avrà preso a bollire unite l’aceto e lo zucchero. Cuocete per circa 10 minuti e poi unite le melanzane.
Questo piatto si serve tiepido o, meglio ancora freddo.
È un ottimo accompagnamento per pesce e in estate servito con uova sode.   

 Buon compleanno dalla tua Patrizia

mercoledì 13 ottobre 2010

La dolcezza

Ho sempre preferito le cose dolci a quelle salate e, stranamente non ho ancora scritto la ricetta di un dolce, sarà forse perchè ho deciso di dimagrire e anche solo parlare di dolci mi avrebbe fatto del male. 
Come ho già detto mi piacciono i dolci, ma non tutti, non mangerei mai quelle torte che si vedono nelle vetrine inglesi o americane tutte perfette e con colori innaturali o quelli di pasticcerie che sfornano paste che non sanno di niente, anzi sanno di cose fatte senza amore per il buono.

Il dolce, secondo me, quando lo mangiamo deve quasi suscitare un sentimento, e anche quando ci mettiamo in cucina a pasticciare lo dobbiamo fare con passione  pensando a chi lo mangerà che siano amici o la persona che amiamo; devono capire che quello che abbiamo cucinato è stato fatto con il cuore.
Il mio amore per i dolci devo averlo ereditato da mio padre, il modo in cui riusciva a gustare un buon cioccolatino non lo dimenticherò mai. Si, basta anche un solo pezzetto di cioccolato per appagare il mio amore per il dolce, ma deve essere di buona qualità, come tutte le cose, poche ma buone.
Sarà perchè sono nata a Napoli e ho sposato un siciliano, ma a me i dolci del meridione piacciono di più, sono più invitanti, morbidi, profumati; non si può fare un pasto senza lasciarsi un pò di posto per il dolce(cassate, sfogliatelle, babà.......). Al nord soltanto a Torino ho assaggiato cose tanto "lussuriose".
Un fine pasto semplice e di molto effetto se ben presentato, è la mousse al cioccolato, la possono fare anche le cuoce meno esperte e si prepara con anticipo.

Ingredienti per 6 persone

200 g. di cioccolato al 70%
80 g. di cioccolato al 50%
3 tazzine di caffè
3 tuorli
3 albumi
30 g. di zucchero
250 g. di panna
80 g. di nocciole o pistacchi pralinati

Tagliate il cioccolato, raccoglietelo in un pentolino e versatevi il caffè. Cuocete a bagnomaria fino a far sciogliere tutto il cioccolato. Fate freddare.
Montate a neve ferma gli albumi e unitevi lo zucchero. Montate la panna. Unite a questo punto i tuorli al composto di cioccolato e, mescolando sempre dall’basso verso l’alto unite anche gli albumi e la panna. Mettete la mousse in una coppa da portata o in piccole coppette e guarnite con le nocciole pralinare che avrete precedentemente tritato; fate riposare in frigorifero almeno 3 ore.

Mi raccomando ancora una volta di scegliere un cioccolato di ottima qualità perchè il risultato cambia completamente!!!!!!
 Auguro a tutti una dolce notte!

giovedì 7 ottobre 2010

L'amicizia

Il valore dell'amicizia per me è una delle cose più importanti nella vita anche se di "amicizie vere" ne ho pochissime anche perchè forse mi aspetto troppo da chi considero veramente amica. Non è facile nella società in cui viviamo trovare delle persone disposte a dare senza avere ritorni, a frequentare qualcuno solo per il piacere di stare insieme senza dover per forza criticare o fare inutili e spiacevoli battutine sul modo di fare o sul fisico o sul pensiero degli altri. Ormai alla mia età (48 anni) credo di aver imparato a giudicare un pò meglio le persone, però purtroppo sono diventata anche molto guardinga nei confronti dei nuovi conosciuti.
Comunque a parte queste piccole considerazioni, mi piace sempre stare in compagnia e organizzare qualcosa per gli amici a casa mia.

Questa sera vorrei dare ad Hanne la ricetta della carbonara che mi aveva richiesto e le ricette dei peperoni che piacciono tanto a Virginia, anche se so benissimo che Virginia non li cucinerà mai, lei aspetta che io presa dal vecchio senso della suddetta amicizia  gliene prepari un bel pò e glieli porti a casa ( prometto solennemente che te li porto!!!!!!).


SPAGHETTI ALLA CARBONARA

400 g, di spaghetti
3 uova
100 g, di guanciale o pancetta
3 cucchiai di grana e 3 cucchiai di pecorino grattugiato
olio extra vergine di oliva
sale e pepe

Tagliate la pancetta a dadini piuttosto piccoli e metteteli in una padella con olio e fatela rosolare.
Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua, appena il liquido bolle salatelo e buttatevi gli spaghetti.
Sgusciate le uova e battete le chiare a neve e i rossi con parte dei formaggi; unite il tutto delicatamente fino a formare una crema nel piatto da portata.
Scolate gli spaghetti ed insaporiteli nell’olio e pancetta; a questo punto versateli nel piatto con le uova e mescolate. Aggiungete il resto del formaggio e servite. Se vi sembrano troppo asciutti aggiungete un filo di olio.

INVOLTINI DI PEPERONI
peperoni
prosciutto crudo
fior di latte
pane grattugiato
olio, sale

Abbrustolite i peperoni e spellateli cercando di non rovinarli troppo.
Adagiate i peperoni sul piano di lavoro e sistemate al centro una fettina di prosciutto e un pezzetto di fior di latte. Arrotolate il peperone a adagiatelo in una pirofila appena unta.
Versate un pochino di pane grattugiato sui peperoni allineati e infornate per circa 30 minuti a forno caldo.

PEPERONI CON PANGRATTATO
Non metto le quantità in questa ricetta peche, secondo me, ognuno può decidere a seconda del proprio gusto.
peperoni
olive di Gaeta
capperi
pangrattato
aglio
olio extra vergine di oliva

Abbrustolite i peperoni, spellateli e sfilettateli. In una padella fate rosolare a fuoco lento l'aglio e unite le olive e i capperi; a questo punto unite i peperoni con la loro acqua di vegetazione salateli  e spolverateli di pangrattato. Fateli cuocere coperti a fuoco lentissimo ( devono "pippiare") e se vi sembrano troppo asciutti aggiungete qualche cucchiaio di acqua.
Non devono cuocere tanto, ma quel tanto che basta a far formare una certa cremina con il pangrattato.
Prima di servirli fateli riposare

Infine Valentina mi aveva chiesto qualche ricetta con le castagne ma io non ne conosco, le castagne le ho sempre solo mangiate arrosto o lesse come me le faceva mia mamma quando ero piccola per la colazione; si proprio per la colazione della mattina durante l'autunno mamma la sera prima toglieva la buccia dura alle castagne e la mattina le faceva bollire con una foglia di alloro.
Mi dovevo anche svegliare prima per poterle mangiare perchè erano bollenti e la pellicina esterna si toglieva con difficoltà ma mi piaceva perdere tempo in cucina. 
L'unica  ricetta che conosco con la farina di castagne e quella del castagnaccio che ti scrivo di seguito. 

 Castagnaccio

400 g. di farina di castagne
¼ di litro di latte
50 g. di zucchero
20 g. di pinoli, rosmarino, olio, sale (a piacere uva passa)

Mescolate la farina con il latte e 2 bicchieri di acqua, unitevi lo zucchero, un pizzico di sale e 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva. Spennellare d’olio una teglia e versate il composto,  cospargete la superficie di pinoli e di aghi di rosmarino, condite con olio e infornate in forno caldo a 180°  per circa 30 minuti

Dopo aver scritto questa ricette mi vado a preparare per cena una bella tazza di latte e auguro a tutti una buona notte.


lunedì 4 ottobre 2010

ULTIMI SAPORI D'ESTATE

Ciao a tutti, non mi sono dimenticata di avere un blog, ma l'ultima settimana per me è stata molto impegnativa e anche molto bella, l'avvenimento più importante e che mi ha dato tanta felicità è stato l'ingresso di mia filglia all'Università. Ho passato le prime due mattinate con gli occhi pieni di lacrime per la commozione, pensavo ai primi giorni di scuola quando era piccola e l'accompagnavo tenendole le mano. Venerdì invece sono arrivate a casa mia le mie due amiche olandesi, Marly e Sant e abbiamo passato 2 giorni girando per Roma visitando  palazzi, chiese, gelaterie e ristorantini ( in Italia cultura e cucina vanno a braccetto). Bellissima settimana!!!!!
Adesso vorrei regalare 2 ricette che hanno sempre trovato il favore dei miei amici e hanno degli ingredienti prettamente estivi (peperoni, fiori di zucca e zucchine), ma che possiamo ancora trovare abbastanza buoni.

PASTA CON PEPERONI E PESTO


INGREDIENTI ( per 4 persone)

300 g di pasta corta
2 peperoni
3 cipolline
formaggio pecorino fresco
1 cucchiaio di pesto
olio, sale, basilico

Tagliate i peperoni  e le cipolle a listarelle molto sottili.
In una padella molto capiente versate l’olio e le cipolle; quando queste sono appena imbiondite aggiungete i peperoni. Nel frattempo grattugiate grossolanamente il pecorino fresco e mettere l’acqua per la pasta.
Quando la pasta è pronta versatela nella padella con i peperoni e lasciatela insaporire; a fuoco spento amalgamate il formaggio e una generosa cucchiaiata di pesto pronto.


Fiori di zucca ripieni


16 fiori di zucca
500 g. di ricotta
2 cucchiai di erbe aromatiche (erba cipollina, basilico, prezzemolo)
2 cucchiai di pinoli
1 uovo
1 cucchiaio di formaggio grattugiato
pangrattato
olio extra vergine di oliva, sale

Mondate i fiori di zucca e lasciateli a bagno per qualche minuto in acqua fredda. In una terrina unite la ricotta, l’uovo, il formaggio, le erbe, i pinoli tritati e un pizzico di sale; amalgamate il tutto e riempite i fiori di zucca con questo composto.
Man mano che riempite i fiori rotolateli nel pangrattato e metteteli in una teglia unta di olio. Irrorateli con un filo di olio e metteteli in forno a 200° per circa 15 minuti.



Zucchine saltate


Zucchine romanesche
Olio extra vergine di oliva
Sale, pepe, menta

Tagliate le zucchine a rondelle e fatele leggermente asciugare all’aria. In una padella fate andare l’aglio con l’olio e quando questo sarà dorato versatevi anche le zucchine. Salate e fate cuocere a fiamma vivace. A fine cottura unite il pepe e la menta a pezzetti.

Io servo sempre i fiori di zucca insieme alle zucchine saltate e vi assicuro che hanno sempre avuto un buon successo. 

Se amate il profumo del basilico e lo volete anche in inverno preparate poi questo  olio aromatizzato al basilico.

Tagliate dalle vostre piantine di basilico tutti i fiori, lavateli, asciugateli e infilateli in una bottiglia di olio extra vergine di oliva. dopo circa 5 giorni filtrate l'olio e conservatelo in una bottiglia scura. 
E' ovvio che più fiori metterete più sarà forte l'aroma di basilico e lo potrete gustare durante l'inverno quando questo prezioso aroma non sarà più così a portata di mano. 
Ciao a tutti e se non sono stata abbastanza chiara scrivetemi